(L’articolo che leggerete sarà volutamente critico ed anche… un pò scontroso!)
Iniziamo con il dire che GNU/Linux (che d’ora in poi chiameremo semplicemente Linux) non è un Sistema Operativo. Linux è il cosidetto kernel (nucleo) del sistema operativo.
Un esempio molto semplice per capire cos’è un kernel e cos’è Linux: Android è un Sistema Operativo basato sul kernel Linux.
Le premesse per creare un buon sistema operativo moderno, per la collettività sono:
– deve essere user-friendly cioè deve possedere un’interfaccia grafica (DE, Desktop Enviroment) abbastanza utilizzabile anche all’utente che non ha mai acceso un terminale in vita sua;
– deve riconoscere il più alto numero di periferiche in commercio (per esempio le periferiche usb), attraverso i cosidetti driver, cioè programmi che permettono il funzionamento del componente fisico (esempio una scheda video);
– supportare il multitasking, cioè poter utilizzare più programmi contemporaneamente.
– altre non meno importanti ma che non servono per l’articolo in questione.
Tutte queste caratteristiche Windows le supporta tranquillamente. E gli SO Linux?
Molti pensano che un SO Linux sia qualcosa del genere:
(Terminale)
CAZZATA COLOSSALE!
Sto già smontando questa definizione sopra dove dico “Android è un Sistema Operativo basato sul kernel Linux”. Vi sembra uguale ad un terminale? Non mi sembra, seppur il kernel non sia “GNU”, come spiegheremo più in avanti.
Esistono tantissime distribuzioni (non esiste un unico SO Linux): esistono quelle più user-friendly, e quelle per i cosidetti “smanettoni” (si esistono anche distribuzioni che dispongono praticamente solo del terminale, festeggiate!)
Le distribuzioni più famose e utilizzate sono:
– Ubuntu (e relative versioni Xubuntu, Lubuntu, Kubuntu);
– Linux Mint (Derivatadi Ubuntu)
– Fedora
– Debian (una delle “mamme” delle distribuzioni Linux);
– Firefox OS (Lo diventerà)
– Android
Le prime 5 applicano la filosofia della Free Software Foundation (FSF), applicando una licenza GNU, Android invece utilizza un sorgente Opensource, con licenza diversa (Apache 2.0). Ci tengo a precisare questo perchè è una sottigliezza che ai più può essere irrilevante, ma è un concetto importante ed è giusto non generalizzare. Il fondatore della FSF, Richard Stallman inoltre, disse esplicitamente che Android non è un SO che rispecchia le caratteristiche necessarie per avere una licenza GNU.
Dopo questa piccola premessa, andiamo a sfatare il tabù del perchè un Sistema Operativo Linux non è peggio di Windows:
1) Un SO Linux è multitasking? Ovviamente!
2) Un SO Linux riconosce le periferiche? Certo! Non ancora tutte purtroppo, ma siamo sull’ottima strada. Si sta cercando di sostituire tutti i driver proprietari con driver con licenza libera (free) e si stanno supportando sempre più periferiche che non avevano ancora un driver apposito. Ed il supporto delle periferiche sta crescendo a vista d’occhio. Le recenti lamentele di Linus Torvalds (creatore del kernel Linux), specie nei confronti di nVidia che non dava un sufficiente supporto, hanno fatto velocizzare, per esempio, il supporto per le schede video nVidia, anche in vista del fatto, per esempio, del fatto che la piattaforma Steam stia rilasciando sempre più giochi disponibili per Sistemi operativi con kernel Linux e la nVidia, invece, stava snobbando la crescita esponenziale del numero di utilizzatori degli SO Linux.
3) Un SO Linux è user-friendly? Certo che SI! Anzi, è forse più user-friendly dei Sistemi operativi di casa Microsoft. Grazie ai numerosi DE (Desktop Enviroment) si ha l’imbarazzo della scelta sull’interfaccia Desktop a cui affidarti. Ogni distribuzione utilizza un DE di default, oppure propone diversi DE di partenza.
Oltretutto sono tutti personalizzabili uno più dell’altro!
Ecco alcuni DE tra i più famosi utilizzati su Linux: ad ognuno 2 immagini, una di partenza e una come potrebbe essere dopo la personalizzazione
KDE: il DE forse più personalizzabile, piuttosto pesante
Prima
Dopo:
…e questo è niente…. KDE ha un livello di personalizzazione molto alto.
Xfce: Un ambiente leggero, anch’esso molto personalizzabile
Prima:
Dopo:
GNOME: passato alla versione 3, ha assunto un aspetto iniziale
molto adatto per terminali come tablet. Con le varie personalizzazioni
può essere modificato a dovere
Prima:
Dopo:
LXDE: Utilizzato su distribuzioni utilizzate per pc obsoleti
Prima.
Dopo:
Leggero ma molto personalizzabile, se ci si sa sbizzarrire!!
Unity: Utilizzato di default dal SO Ubuntu da ormai 2 anni
Prima:
Dopo (effetti speciali)….
Questo effetto si può fare con molti degli ambienti che ho citato sopra.
Esistono altri ambienti desktop diversi a questi.
Basta solo un minimo di curiosità e la voglia di catapultarsi nel mondo del Pinguino! 😉
Seguiranno altri articoli che argomenteranno questa tesi. Alla prossima! 😉
Potete trovarci anche nel nostro gruppo facebook Linux News Italia
13 agosto 2013 at 07:47
Cerchiamo di essere obiettivi: il riconoscimento automatico delle periferiche su GNU/Linux è decisamente meglio dinquello di Windows!
Una distribuzione come Debian o Ubuntu supporta direttamente decine di migliaia di periferiche. Solo in caso di hardware “esoterico” o esplicitamente ostile al software libero hai bisogno di “scaricare” o driver.
Prendi Windows, installato su una macchina arbitraria e dovrai installare i driver video che Debian ha già inclusi. Dovrai installare i driver della stampante che CUPS riconosce sempre automaticamente. Dovrai installare i driver dello scanner se la stampante è una multifunzione. Con l’esclusione di tastiera mouse e disco tutto l’hardware su Windows NON funziona su una installazione fresca e neppure Windows è in grado di autoinstallare i driver idonei.
L’esempio tipico è la stampante di rete in ufficio: Cups – il sistema di stampa di Debian, Ubuntu Fedora ecc – le trova da solo e le rende usabili in20 secondi secchi, mentre Windows senza driver le trova ma non riesce a stampare nulla senza installare il solito driver da enne mega.
19 ottobre 2015 at 22:20
a me è capitato che uno scanner vecchio che con windows era inutilizzabile perche non riconosceve il driver e non esisteva per i nuovi sistemi operativi windows, con linux funzionava alla perfezione perche linux aveva il driver e potevo usarlo!
13 agosto 2013 at 10:42
Uso ormai SO Gnu/linux da 9 anni.Ricordo millenni di anni fa quando iniziai a usare il PC,Apple ancora in Italia non aveva spopolato,quindi l’unica alternativa era Windows,all’epoca nella versione 95,nel periodo era una gran cosa,poi col tempo e nelle versioni successive,mi son reso conto che alla fine era un sistema operativo che dava solo problemi,schermate blu,impallamenti,bug di sistema,i primi virus,etc etc.
Scoprii il mondo del pinguino per puro caso(una pubblicita’ sul web,se ricordo bene),e decisi di installarlo,dato che ancora i cd live non esistevano.Con il mio notebook pentium 3 potete immaginare le difficolta’ del riconoscimento dell’hardware al 100%,sopratutto con i vecchi modem integrati e le periferiche usb.
Ma nonostante questo,notai che una volta configurato al minimo indispensabile,girava bene,molto stabile,veloce e senza particolari problemi.Oggi si son fatti passi da gigante,quasi tutte le distribuzioni riconoscono l’hardware di ultima generazione al 99%,con Desktop grafici di intuitiva semplicita,adatti anche per l’utente alle prime armi.Ho una figlia di 15 anni,che usa Ubuntu ormai da 4 anni,ci fa praticamente tutto,e guai a chi glielo tocca.Ringrazio veramente il signor Torvald,per aver sviluppato un kernel totalmente libero,disponibile a milioni di utenti,spezzando definitivamente la presuntuosa e pseudo-obbligatoria egemonia dei prodotti spazzatura di Microsoft.
17 agosto 2013 at 22:14
Oltre a essere più facile da usare, è anche più facile da installare.
L’ultimo formattone l’ho fatto su due computer identici (ASPIRE 5755G a 64 bit con 4giga di ram) su cui è stato installato ad uno Windows7-Ultimate e all’altro Linux-Mint con Cinnamon.
La differenza è stata davvero impietosa.
Non solo l’installazione è molto più veloce dal lato Linux (partendo da un hard disk da formattare entrambi) ma mentre su Linux ho dovuto installare soltanto i driver video aggiuntivi nel post-installazione, con Windows7 non mi ha riconosciuto praticamente NULLA. Neppure la scheda di rete o i driver wi-fi.
All’avvio la differenza è minima, ALL’INIZIO. Dopo poche settimane di utilizzo, anche qui, si apre un varco insanabile tra i due sistemi operativi. Mentre Linux passa dai 30 secondi al minuto quando gli aggiungo all’avvio programmi come Pidgin o Thunderbird e altri che voglio partano da soli all’accensione… su Windows7 non c’è praticamente nulla, se non l’iconcina di Chrome e Kaspersky antivirus, eppure prima di poter utilizzare EFFETTIVAMENTE il computer passano almeno 2 o 3 minuti buoni, sorte permettendo.
Per quanto riguarda la mia esperienza personale coi programmi, a difesa di Windows posso dire che collegando il mio Samsung Nexus è sempre filato tutto liscio, mentre a volte su Linux si blocca (specie se usato con player musicali). Inoltre non sono riuscito assolutamente ad aprire immagini CMYK con i programmi linux… non che ne usi molte a dire il vero, ma mi sembra una pecca non da poco per l’amatissimo GIMP.
Per il resto, praticamente faccio quello che facevo prima col fido Windows XP, tutto con programmi assolutamente gratuiti e senza tanti smanettamenti per installare ma semplicemente cercando sul Software Center tra le migliaia e migliaia di programmi disponibili… sul lato giochi ovviamente Windows rimane in assoluto vantaggio, ma Steam su Linux è veramente ben fatto e i titoli cominciano ad essere parecchi e alcuni giochi che su windows giravano così così… su Linux vanno infinitamente meglio (vedi Left 4 Dead 2 ad esempio) almeno secondo la mia misera esperienza da videogiocatore.
Sicuramente per un professionista che ha bisogno di certe applicazioni uniche oppure programmi 3d, montaggio foto e video a livello professionale… è ancora imprescindibile windows, purtroppo. Ma per il 99,9% delle persone normali che navigano su internet, ascoltano musica o guardano video e vogliono semplicità e velocità di utilizzo, sicuramente qualsiasi distribuzine Linux vince su tutti i fronti schiacciando senza appello mamma Microsoft. Senza contare che è gratuito, cosa non da poco e comunque con WINE si fa partire più o meno qualsiasi programma di Windows senza tanti problemi (ho installato Pes2013 in metà tempo rispetto a Win7 e la resa del gioco è identica).
Scegliete voi la distribuzione che più vi piace (sono migliaia, da Ubuntu a Debian ad ArchLinux eccetera eccetera…) e non date retta a chi cerca di spaventarvi con distruzioni catastrofiche dell’hardware o con favole di dover aprire il terminale anche solo per cambiare il wallpaper. Sono solo idiozie.
Il sistema operativo è valido e vi troverete dentro una comunità sempre pronta ad aiutarvi praticamente sconfinata, qualsiasi distribuzione voi scegliate.
Chi sconsiglia apertamente Linux è in malafede oppure molto più semplicemente non ci capisce una sega, se mi passate il francesismo.
18 agosto 2013 at 13:44
FirefoxOS è uno dei sistemi linux piu famosi ed utilizzzati?
18 agosto 2013 at 16:19
Sorry, ho corretto 😉
18 agosto 2013 at 22:16
Complimenti per la diplomatica correzione, lo spero anche io ma ne dubito fortemente, si approccia in un campo già dominato da Android e ios, non ha possibilità
19 agosto 2013 at 08:51
L’obiettivo di Firefox, è quello di colpire il mercato di smartphone di fascia bassa, che come ho scritto nell’articolo, nel quale Android non va più, salvo ancora qualche smartphone con Android 2.3, e come ho scritto nell’articolo, quelli di fascia media soffrono un pò in prestazioni (esperienza personale).
Credo che qua in Italia possa sostituire egregiamente il mercato che era dominato dai Symbian. Mozilla Foundation ha deciso di puntare prima in zone in cui queste tecnologie non sono ancora usate o usate poco (vedi Sudamerica) e dove potrebbe sfondare per il loro basso costo. Io sono fiducioso. (Non voglio dilungare il discorso sul punto del consuminsmo eccessivo, a cui servirebbe una discussione a parte.) Vedremo se la mia previsione si avvererà 😉
21 agosto 2013 at 12:01
Sono sicuramente il più niubbo di tutti, ma proprio per questo posso dare il mio parere. Uso Ubuntu, prima con interfaccia Unity ed ora con Gnome (tanto per provarne diverse).
Sono passato a Ubuntu il giorno che ho provato a installare win7 sul mio desktop. L’installazione è andata a buon fine, ma non sono riuscito, con tutta la mia buona volontà, ad inserite la chiave di rete wifi di casa mia. Errori su errori, nonostante rilevasse la rete. Dalla disperazione ho provato ad inserire il cd live di ubuntu.
Appena avviato ha rilevato la rete.
Inserisco la chiave.
Connesso.
Tutto in 6 secondi netti…. e che qualcuno mi dica che i sistemi Linux sono per smanettoni!
Altra differenza abissale la si vede inserendo chiavette usb, schede di memoria e hd esterni: con win li rileva, cerca il driver, non lo trova vuole andare in rete ecc, poi cambi presa usb e funziona o non la rileva proprio più….
Con Ubuntu inserisci tutto quello che vuoi, appare l’icona, funziona. Punto.
Questa è la mia esperienza e sono certo che se le grandi case di software rendessero i loro programmi compatibili con linux, gli altri SO scomparirebbero in 15 giorni.
Ciau
12 dicembre 2013 at 22:30
Ottimo Articolo.
Uso Linux gia da tempo pur non essendo un esperto, ritengo che negli ultimi anni Linux abbia fatto dei passi da gigante sia sul lato del riconoscimento HW che sulla usabilita da parte di chi non ha mai usato Linux (secondo me chi non conosce il pc ha meno difficolta di chi ha sempre usato solo Win).
Da poco ho comprato il primo telefono android e mi piace molto, forse si poteva sottolineare di piu il fatto che ha un kernel Linux visto che lo sanno in pochi visto l’alto numero di persone che lo usano.
Steam sta intaccando (e se continua cosi tra poco lo abbattare senza pieta) il muro cha teneva i normali utenti e sopratutto i giovani lontano da Linux.
Ciao a tutti.
23 marzo 2014 at 03:18
Forse Windows non è gratuito, ma Linux e simili non si avvicinano nemmeno lontanamente alla perfezione dei prodotti Microsoft. Va bene per chi non può permettersi la spesa…e va bene. Ma arrivare a dire che Linux è migliore è una gran cazzata. Scusate il francesismo..ahahahahah!!!
15 Maggio 2014 at 00:30
Mi sa che non hai mai provato un SO GNU/Linux.. Per dire che i prodotti Microsoft sono perfetti ci vuole un buono stomaco… Senza offesa eh, sia chiaro
20 aprile 2014 at 07:53
Non so se sono io che non so installare un OS sul mio ASPIRE, oppure è Ubuntu/Linux che non sia facile da scaricare per tutti coloro che non sanno niente di informatica e non abbiano mai smanettato il computer, fatto stà che (per mia sfortuna) non sono riuscito a istallare il sistema (sarei passato da Windows 8 a Ubuntu 14.04, ovvero l’ ultima versione uscita) e ho dovuto formattare tutto il computer…
Di sicuro sono io che non so niente di computer e avrò cliccato qualcosa che non andava toccata, ma ho seguito per filo e per segno il sito ufficiale e molti altri siti in cui spiegavano cosa fare, ma invano…
15 Maggio 2014 at 00:31
Beh, non mollare! Se sei in grado di installare Windows allora sei sicuramente in grado di installare Ubuntu. Una volta creata la chiavetta, fa praticamente tutto da solo!
7 giugno 2014 at 21:41
Non riuscivo a far partire le liveusb di SO linux sul mio aspire. Ho risolto il problema andando nel file syslinux, aprendolo con un qualsiasi editor di testo e sostituendo tutte le volte che trovavo “cdrom” con “dev/sda”…perchè in effetti i netbook non hanno una perifercia cdrom e quindi non lo leggeva. Fatto questo nessun problema per installare ubuntu con vari DE.
23 aprile 2014 at 15:18
Tutti gli scenari spaventosi descritti da ex utenti di Windows mi sembrano perlomeno esagerati: seppure installato su un vecchio pc, il mio XP fila veloce e senza problemi, crash e situazioni simili mi sono praticamente sconosciute. Detto questo decido di provare Linux.
Primo problema: quale distro? Già perdersi in un mare di distro è frustante e non tutti hanno il tempo o la passione per provarne più di una. Poi bisogna scegliere il desktop. Ma quale? Opto infine per Lubuntu con LXDE.visto che il mio PC ha qualche annetto.
Secondo problema: uso una risoluzione 1024×748 dato che sono un po’ “cecato”. Ebbene i caratteri appaiono fastidiosamente sfumati, non perfettamente definiti come in Windows.
Terzo problema: Lubuntu non vede il mio adattatore USB con cui mi collego alla rete WiFi di casa: E’ un Digicom, non una marca esoterica. Vede una normale chiavetta USB con dentro delle foto ma niente adattatore. Ne provo un altro, un Sitecom. Niente da fare. Ok diciamo che sono imbranato io.
Quarto problema. Anche se non connesso lancio Firefox (l’avvio è molto più veloce che su XP ma comunque non ho installato ancora nessun componente aggiuntivo) ed importo le centinaia di segnalibri che ho. Ebbene scorrere tra i segnalibri è molto lento, quasi frustrante, non so il motivo.
Infine un’ultima cosa. Ho letto di PC come risorti dopo l’installazione di Linux, performanti al massimo. Il mio, al contrario, è molto meno reattivo, manca di sprint.
Morale, ho disinstallato Lubuntu.
15 Maggio 2014 at 08:50
Andrea, quali requisiti hardware ha il tuo PC?
30 Maggio 2014 at 11:04
Ciao a tutti. Anch’io ho iniziato ad utilizzare Linux da un’annetto, su un notebook di 4/5 anni fa. Dopo aver provato diverse distro ho scelto MINT, a mio parere molto gradevole ed user-friendly. Tenendo ben presente che parliamo di software free non posso far altro che togliermi il cappello, stabilita’ e velocita’ fanno apparire 7 una reliquia, utilizzo moolto piu’ fluido. Se fosse per me smetterei di utilizzare windows oggi stesso, se non fosse per il fatto che alcuni software (da fotoamatore cito Photoshop) rimangono inarrivabili per le pur apprezzabili alternative Linux. Una domanda alla quale spero qualcuno possa rispondermi: esiste una versione Linux del driver Asio per player multimediali? Sotto windows lo utilizzo per ascoltare musica evitando che il flusso sia sporcato dal so, ma non ho trovato la versione per il pinguino. Ciao e grazie.
28 novembre 2014 at 13:46
Bellissimo articolo complimenti!! utilizzo “linux” dal 2002 (con suse 8.0 se non erro) ed a oggi sono stati fatti dei passi da gigante.
Ho anche installato distro linux (principalmente Lubuntu e Mint in base alle caratteristiche del pc) a diverse persone (con windows mi chiamavano sempre perchè o lo incasinavano o per fare pulizie visto che gli entravano a tutto spiano programmi spazzatura) e dopo uno scetticismo iniziale ora mi ringraziano :D.
Ad oggi però ho sempre in dual boot windows 7 per alcuni giochi (anche se il supporto in linux sta migliorando sempre di più).
pps : complimenti per l’emulatore del commodore 64, io ho tutto il gamebase 12 e lo uso con Jgamebase, corredato anche di joystick vero ;D
26 aprile 2015 at 14:54
Ciao, grazie per i complimenti e scusa per il ritardo nel commentare 🙂
Mi fa piacere che si notino le migliorie di anni di lavoro della comunità. Si linux sta crescendo davvero tanto.
20 aprile 2015 at 12:42
Come al solito i fanatici parlano parlano parlano… Sì sì installare linux sarà semplice, riconoscerà le periferiche meglio ed in meno tempo, ma poi usalo un po?
Controintuitivo, mancante di informazioni a tutti i livelli, i programmi si bloccano molto ma molto più spesso che su windows, le distro attuali consumano memoria anche più di windows e tutto gira altrettanto lento, se non di più.
Per non parlare delle installazioni dei programmi o giochi, allora sì che diventa un dramma!
E l’albertura del file-system? Un incubo di non-sense: path ripetuti e accessi multipli alle stesse cose, ma altre non le trovi neanche se ti ci impegni!
Ne ha di strada da fare LInux, ma tanta, prima di potersi definire user-friendly. Ma tanta!
26 aprile 2015 at 14:46
Sembra che non usi Linux da almeno 4-5 anni 🙂 Che poi… Già dall’indirizzo utente che hai dato, puzzi di troll come nessun altro.
25 aprile 2015 at 15:49
Uso Linux fedora ma ne ho provate molte e Windows 7, 8 credo che se non avessi avuto determinate competenze informatiche, non eccessive è vero ma comunque sopra la media, Linux non l’avrei mai provato, il riconoscimento hardware mi è sembrato migliore quello di Windows e non solo; dovete pensare ad utenti che non sanno neanche aprire un file word o che usano il pc solo per passare il tempo con giochini e cazzate varie, si troveranno per forza sempre meglio con Windows perché non lascia possibilità di personalizzare, fa tutto da solo nel bene e nel male e questo per questi utenti che sono comunque la maggior parte è meglio. Faccio un piccolo esempio, installo fedora e la scheda wifi non viene riconosciuta perché la iso non contiene i driver, nessun problema per me ma altri utenti già qua si fermerebbero. Speriamo che la diffusione di Linux si rivolga sempre di più ad utenti con nessuna nozione informatica, non con poche ma con nessuna perché credo che l’utilizzo del pc oggi sia molto importante e i costi si devono abbassare e il modo migliore per farlo è che il sistema operativo sia accessibile gratuitamente a chiunque. Io distribuirei gratuitamente anche pc obsoleti con s.o. LINUX per le scuole per esempio o chi magari ha 5-6 figli, diventa dura acquistare 5 pc o condividerne solo uno. Bel post, un po’ di parte ma bravo.
26 aprile 2015 at 14:44
Ciao, ti ringrazio.
Si l’articolo è stato fatto appositamente apposta “di parte”. Condivido in parte sul fatto che per alcuni può essere meno intuitivo usare GNU/Linux rispetto a Windows. Ma non concordo sul fatto delle periferiche. Si, Windows ha statisticamente un più alto numero di periferiche riconoscibili, dovute al suo periodo di quasi monopolio. Ora anche su Linux le cose stanno cambiando notevolmente e negli ultimi anni c’è stata una crescita esponenziale sotto questo profilo e sull’usabilità.
Non concordo sul fatto che Windows sia più intuitivo, anzi. Questo test bisognerebbe farlo fare a chi non ha mai toccato un Pc, quindi che non sia influenzato a delle abitudini. Ci sono tante distribuzioni molto user-friendly con altrettanti DE. A parte la personalizzazione, che a molti può fregar poco, però se a un utente che ha già usato Windows, gli fai provare un Linux Mint XFCE o un Lubuntu, non penso troverà difficoltà. E’ un test che devo personalmente fare, ma penso che avrò ragione. Magari ci farò un articolo pure a riguardo. 🙂
25 luglio 2015 at 07:04
Unity: Utilizzato di default dal SO Ubuntu da ormai 2 anni …
SPAM RIMOSSO, IL COMMENTO IN QUESTIONE CONTENEVA SPAM
27 luglio 2015 at 17:41
E…??
6 agosto 2015 at 02:56
Se leggi bene la data dell’articolo (2013) l’informazione è esatta. Non è il tuo primo commento negativo sul nostro blog, seguito dall’immancabile link al tuo, lo spam è vietato, rimossi i link.
5 novembre 2015 at 10:17
Sono d’accordo, Linux è meglio di Windows per molti aspetti. Ma a volte ci sono problemini per le persone poco pratiche e poco smanettone come me.. Ho provato a installare Linux Mint 17 su un vecchio portatile Sony Vaio che montava inizialmente Windows Vista. Visto che era ormai lentissimo e praticamente inutilizzabile lo tenevo come “muletto” in caso di guasti.. Non vi dico la soddisfazione iniziale, quando sono riuscito a personalizzare interfaccia grafica e accesso utenti con relative password. A navigare la macchina era una scheggia, neanche paragonabile al mio nuovo Samsung che monta Windows 10 pro. Però purtroppo dopo qualche giorno è andato in tilt… ha iniziato le schermate nere e il messaggio “impossibile caricare server x (interfaccia grafica) consultare l’output…bla bla bla… Ho letto molti forum e provato a dare un sacco di comandi… Ma a questo punto la mia ignoranza mi porta ad arrendermi.. Credo che diverse persone che giustamente promuovono l’uso di questo bellissimo sistema operativo sottovalutino un aspetto: nei forum, molti user esperti cercano di aiutare utenti neofiti o comunque meno esperti dando spiegazioni e scrivendo righe di comando da provare che spesso sono incomplete perchè essi suppongono che gli interlocutori abbiano una minima infarinatura di uso del terminale e dei vari comandi. Ecco, spesso invece parlano con persone che vorrebbero provare, ma sono COMPLETAMENTE digiune di queste cose e quindi avrebbero bisogno di spiegazioni passo passo, possibilmente con righe di comando da copiare (perchè mi sono reso conto che anche la tastiera può essere recalcitrante e ci sono simboli che non corrispondono a quelli riportati sui tasti…) e con la spiegazione del risultato che tale comando produrrà… Insomma, credo che i neofiti imbranati e un po’ negati come me, abbiano bisogno di un sito dove qualche paziente volontario dia le giuste dritte e sopratutto con il giusto linguaggio.
Buon entusiasmo a tutti !
Gianni Da Pozzo
22 novembre 2016 at 14:22
Riguardo ai problemi sulla schermata nera, il sistema operativo non da problemi se non si toccano certe cose… Evidentemente diede comandi o installò pacchetti senza fare troppa attenzione alle dipendenze. Spero che ad un anno dal commento (e mi scuso per aver risposto con questo ritardo) la sua esperienza sia migliorata. Se si da ad un utente un sistema già pronto, senza obbligo di accedere al root, Linux Mint è a mio parere una delle distro migliori per un utente medio.
Saluti.
21 novembre 2016 at 11:04
secondo me linux non ha successo perchè è scritto da programmatori, tecnici, informatici, per i programmatori, i tecnici e gli informatici, i quali NON si calano affatto nell utente medio che NON sa e NON vuole programmare perchè NON gliene frega niente, ma vuole avere un sistema pronto all uso e facile da usare, al contrario di linux che per quanti sforzi possa fare, vedi ubuntu, NON avrà mai la semplicità d uso di windows, un esempio su tutti mai riportato da nessuno che per me è fondamentale, se voglio spostare una cartella da una parte all altra dell hard disk, con windows seleziono e trascino la stessa dove mi occorre, se provo a farlo con linux NON ci riesco perchè DEVO usare il terminale (pura follia per l utente medio) e utilizzare i comandi di superadmin (sudo) con tutti i parametri necessari, digitati da tastiera !!, infatti è facilissimo sbagliare a digitare, per quanto mi riguarda SOLO questo motivo è già sufficiente a NON farmi preferire linux a windows.
Infine, molti programmi che girano sotto windows NON esistono sotto linux, per cui è necessario tenersi le “finestre”, un esempio, ho una scheda TV tuner che con windows mi consente di vedere i programmi digitali terrestri e satellitari e di registrarli previo acquisto a pochi euro e per sempre di un software adatto all uopo, sotto linux NON ho trovato alcun programma che mi consente di fare la stessa cosa in maniera semplice e banale, o se ho trovato qualcosa, NON ha funzionato.
Tutto qui, non parliamo poi della configurazione del boot loader per far partire in automatico windows anzichè linux se i due sistemi sono installati in dual boot, ecc.ecc. morale, mi tengo le “finestre” e ognuno faccia le proprie valutazioni.
22 novembre 2016 at 14:19
Da quanto non usa una distribuzione Linux? E’ convinto che per trascinare una cartella sia obbligatorio usare il terminale? Credo proprio che lei intanto non abbia letto l’articolo, al quale ho allegato diversi screen di ambienti desktop che mi appaiono tutto fuorchè poco user-friendly (ed ho scritto l’articolo anni fa).