Brondi Gladiator: Uno smartphone ITALIANO non molto conosciuto
2013, un anno in cui la crisi continua a farsi sentire, tanta gente è disoccupata e ha difficoltà ad arrivare a fine mese. Questo fatto peggiora a catena, vedendo che produttori italiani, non vendono e alzano i prezzi, e la popolazione preferisce comprare prodotti cinesi o importati che costano di meno, oppure continua a comprare prodotti globalizzati, trascurando i prodotti che NOI stessi produciamo. Con questo articolo voglio trasmettere un messaggio ben preciso ai nostri lettori. Vi voglio parlare della produzione di smartphone e apparati elettronici digitali prodotti in Italia. Abbiamo numerose aziende, come Olivetti, Alcatel, NGM e Brondi, per citarne alcune. Ma i colossi del commercio come Apple, Samsung e così via, hanno una forte vendita anche in Italia e tanti italiani preferiscono questi, abbassando drasticamente le vendite delle aziende italiane, o nei casi peggiori, facendole chiudere e costringerle a buttare numerosi impiegati ed operai per le strade. Apriamo gli occhi e sviluppiamo un economia nostra.
In questo articolo voglio parlarvi di un telefono distribuito da un azienda italiana, che tutt’ora posseggo e ne sono rimasto molto soddisfatto.
Arrivai all’euronics con l’idea di prendermi un Samsung Galaxay S II. I soldi non mi bastavano, e sto parlando del periodo in cui il gs2 costava 400 euro circa. Allora girai per le vetrine “oscure” dove venivano venduti smartphone NGM, Alcatel e brondi. Volevo prendere uno smartphone potente che non costi molto. Un obbiettivo irrealizzabile se si parte dal presupposto che si vuole comprare Apple, Samsung, HTC… ecc; Ed ecco che vidi, questo terminale android, il Brondi Gladiator. Uno smartphone con lo schermo di 5 pollici capacitivo fino a 5 punti, un processore da 1Ghz a due nuclei, 512mb di RAM. Prezzo: 250 euro. Non potendo prendermi altro, lo comprai e tornai a casa, con l’idea di un telefono “provvisorio” e scarso. Lo accesi e rimasi sorpreso. Aveva un display con il doppio della definizione di un gs2, lo schermo più grande (ma dai?!) ed era molto piacevole impugnarlo. Vi elenco caratteristiche di base, tecniche e riflessioni personali più sotto, ora voglio dire la mia opinione su questo fatto. Uno smartphone forse pure migliore, del gs2, e costa quasi la metà. Credo che ci arriverete soli. Scegliamo bene dove spendere i nostri soldi, e basta fare le pecore. Staremo sempre fermi a lamentarci per la crisi, ma se stiamo fermi con le mani in mano non si farà mai nulla!
Bene, ora possiamo arrivare al sodo del discorso. Vi illustro le caratteristiche tecniche del terminale:
Processore Mediatek, MT6577 ARMv7 1Ghz Dualcore. (Se installiamo un kernel modificato si può fare un overclock fino a 1,4 Ghz senza problemi)
Fotocamera da 12 megapixel, scatti eccezionali, carico delle foto più sotto. La camera frontale non è niente di eccezionale, 1,3mp. Video fino a 720p.
Display ad 5″ capacitivo fino a 5 dita, 240DPI e risoluzione 480 x 854 FWVGA
Batteria eccezionale, 2000mAh fino a 180 ore di deep sleep o 8 ore di wake. Io gioco e faccio tante cose e mi dura 18 ore.
Memoria interna da 4GB espandibile fino a 32GB con una microsd,
DUAL SIM
E fronzoli vari, come sensori di gravità (BMA250), prossimità e luce (CM36283), Radio FM, 164g di peso e suonerie polifoniche. GPS, Wifi, Bluetooth, attacco e carica microusb 2.0.
Come promesso vi pubblico dei scatti effettuati con la fotocamera del terminale:
Voto complessivo 7,5. Ottimo rapporto qualità – prezzo. Il terminale può essere classificato di fascia media.
Ultima informazione, il terminale ha android ICS 4.0.4 e non è stata fatta bene, sto preparando una rom personalizzata derivata da Jelly bean, ovvero Android 4.1.2. La 4.0.4 andrà scattosa mentre la rom che sto progettando che gira già egregiamente sul mio terminale, raggiunge i 60 fotogrammi per secondo senza problemi. Vi auguro che il messaggio che volevo trasmettervi vi sia arrivato. Grazie della lettura 😉
Articolo di: Gianmarco Scardino
14 giugno 2013 at 13:58
Dimentichi la Stonex di Monza! http://www.stonexsmart.com/
Se riuscissi a trovare un produttore italiano che permette di installare il software libero che si vuole ovvero che permetta esplicitamente il rooting o meglio ancora che supporti attivamente il software libero rilasciando i sorgenti delle rom che monta sarebbe veramente fantastico.
NGM per quel che ne sò non è così amichevole per gli amanti del sw libero.
COme siamo messi con Brondi ed Alcatel?
14 giugno 2013 at 14:35
So che Brondi è nuova in questo settore, quindi non credo abbia ancora una grande confidenza con il software libero. Il root sui terminali Brondi non c’e di predefinito, quindi non è permesso. Ma anche io se fossi un produttore, non permetterei il root sui terminali, perchè aumenterebbe il rischio di fare danni e quindi si ricevono più “lamentele”.
14 giugno 2013 at 14:53
Sarebbe sufficiente mettere un bel avviso “se fai rooting puoi invalidre la garanzia”.
Voglio disporre dei MIEI apparecchi come voglio IO. E questo vuol dire innanzitutto averne il controllo completo, leggi root, ma soprattutto poter installare un sistema compilato da me o di cui ho i sorgenti
14 giugno 2013 at 14:19
Bravo Gianmarco, ti meriti una lode per la passione con cui fai le cose. Ad oggi bisogna avere un po’ di pazienza e avere il coraggio di dare un po’ di fiducia alle aziende Italiane. Muoversi in un campo minato come quello della telefonia mobile in un periodo normale è una impresa difficile, figuriamoci in tempo di crisi!
Aspettiamo con ansia la tua rom con Jelly Bean… e speriamo di non far arrabbiare il signor Brondi! 😀
PS. Alcatel non è una azienda Italiana 😀
14 giugno 2013 at 14:28
Forse mi sarò sbagliato su alcatel, mi informo e correggo il post. Polymar noi ci siamo già visti su androidiani, io sono tatto97 ahaha
EDIT: ho capito chi sei, ho fatto la figura, non mi sono ricordato che fosti tu! ahaha
14 giugno 2013 at 14:34
Vero, Alcatel non è italiana ma è una multinazionale Franco-Americana (Alcatel-Lucent) con sedi e fabbriche qua in Italia.
Ho contattato Stonex per sapere se è possibile installare ROM compilate in proprio sui loro STX-S e se farenno terminali con NFC.
Cavolo questi stanno a Monza, ci vado in bicicletta nella loro sede!
14 giugno 2013 at 15:21
Era Franco-Americana, ora è di proprietà della cinese TCL (la sede è a Shangai).
In Italia dovrebbero essere rimasti in piedi dei laboratori, ma non hanno niente a che vedere con cellulari e smartphone. Lì si fa altro.
Con questo voglio solo puntualizzare che Alcatel non è Italiana. La quailtà dei prodotti non si discute. 🙂
22 giugno 2013 at 18:28
Ciao che rom stai usando
23 giugno 2013 at 14:15
Uno rom Jelly bean con touchwiz plasamata per questo terminale, presto la rilascio, ho solo un problema con i sensori.
23 giugno 2013 at 04:25
Forse mi sbaglio e mi correggerete ma credo che Brondi e NGM almeno per quanto riguarda gli smartphone hanno ben poco di italiano. Sembrerebbero telefoni cinesi ai quali mettono solo il proprio marchio sulla scocca
23 giugno 2013 at 14:11
Non so dirti con precisione, ma anche se fosse così, i soldi che spendiamo per i loro prodotti vanno a compagnie italiane che investono soldi per pubblicità.
23 giugno 2013 at 14:31
Certo, tutti i telefoni NGM, Brondi ed anche lo Stonex sono fatti in Cina.
Ed anche tutti i Samsung, i Sony, gli LG.
Quando Coreani e Giapponesi fanno ricerca e sviluppo al loro paese son fichi e va bene, se lo fanno gli italiani sono dei pezzenti?
La progettazione è fatta qui in Italia, quindi rimane assai più che la pubblicità qui.
3 luglio 2013 at 21:48
hai preparato la rom
11 luglio 2013 at 18:12
Info sulla ROM ?
21 luglio 2013 at 15:41
io compro il glory è più bello e va meglio in più costa meno….
22 luglio 2013 at 14:46
Ciao scusate la mia assenza, sulla rom sto lavorando, per ora sto concentrando le forze sul kernel, in modo da poter far funzionare bene tutto anche sulle altre rom che ci sono in giro. Successivamente farò la rom.
13 ottobre 2013 at 17:55
ciao vorrei sapere sull’ funzionamento del skype nel gladiator o Brondi Gladiator 2
12 marzo 2014 at 14:46
Installabile come su tutti i terminali android. Specifico che gli operatori di telefonia mobile bloccano il traffico via VoIP, quindi questo tipo di traffico è consentito solo se i terminali si utilizzano con una differente connessione (es. wifi).
16 gennaio 2014 at 18:05
Consiglio spassionato: diffidate in generale dai prodotti Brondi, il servizio di assistenza è praticamente assente. non hanno UN numero di tel, non hanno una e-mail e se compili l’apposito form per assistenza nel loro sito manco ti rispondono!! Assurdo! Questa è la mia esperienza.. cmq se non vi basta fate pure un giro in rete dove si parla di assistenza Brondi, poi valutate voi…